sabato 31 dicembre 2011

Fantamorto: è finito il rispetto anche per la morte

Il gioco che spopola in questi giorni sul Web si chiama Fantamorto, in sostanza si tratti di scommettere sui personaggi più famosi che perderanno la vita nel corso dell'anno.

Omologo del più famoso, almeno per ora, fantacalcio, questo gioco vi permette di fare la vostra squadra di morituri e di gareggiare con gli altri a suon di infauste notizie.
Come tutti i giochi anche questo ha delle regole, innanzitutto il personaggio deve essere famoso, e oggi può considerarsi famoso solo chi è citato in wikipedia, d'obbligo scegliere un capitano e almeno una morte maledetta, ossia un personaggio con meno di quarant'anni che varrebbe triplo in caso di dipartita, in generale più bassa è l'età del personaggio più è alto il punteggio, assolutamente non consentito puntare su personaggi già gravemente malati e, anche se la specificazione può sembrare inutile, avere un ruolo attivo nella dipartita della Star (era inutile vero... VERO?); queste sono le regolo più o meno comuni ma ogni sito, blog, forum potrebbe avere delle regole diverse. 

I personaggio più popolari sono l'ex premier Berlusconi, Papa Ratzinger, Pippo Baudo e Giulio Andreotti ma sono citati anche Vasco Rossi e Antonio Cassano, spostandoci all'estero troviamo Elisabetta II, George W. Bush, Yoko Ono e Mick Jegger. 

I campionati di Cyberyettatori sono aperti oramai da Novembre, cinismo, ironia, voglia di prendersi gioco della morte, cosa pensare di questo nuovo trend ancora non si è ben capito, sicuramente trovarsi in una di queste "squadre" non farebbe piacere a nessuno; resta da sperare che sia vero quello che dice la superstizione "augurare la morte a qualcuno equivale ad allungargli la vita". 







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